venerdì 22 agosto 2014

Första vecka i Sverige!



Goddag alla! Buongiorno, è passato un po' di tempo dall'ultimo aggiornamento del blog, ma ora che ho un po' di tempo libero ne approfitto per aggiornarlo!
Prima di tutto, è stata una settimana incredibile, divertente, sorprendente, un po' difficile, ma posso affermare di essere felice in questo momento :) Il campo a Stoccolma è stato bellissimo, ci sono stati momenti seri di riflessione, ma anche momenti divertenti, i volontari erano molto simpatici e anche gli altri exchange students. L'orientation era in una cittadina vicino Stoccolma di nome Sigtuna, con tanti alberi e laghi e casette rosse intorno. Un posto davvero magico! Siamo stati lì tre giorni poi domenica 17 ognuno è andato nel posto dove vive la host family in un modo o nell'altro: ad esempio io, dovendo andare nel nord della Svezia, sono stata una delle 6 persone a prendere l'aereo. Così i volontari ci hanno accompagnato all'areoporto e circa 4 ore dopo abbiamo preso il volo.
La visuale dal finestrino dell'aereo era pazzesca, soprattutto all'atterraggio, si vedevano i fiordi, ed erano qualcosa di spettacolare! All'arrivo la mia host family mi stava aspettando e (con mia grande sorpresa) mi hanno abbracciato (questo sfata lo stereotipo degli svedesi timidi e chiusi) ; Margareta, la mamma, aveva gli occhi lucidi per quanto era felice di vedermi: che dolcee! Allora poi siamo andati a Piteå in macchina e ho cenato con Simon, il fratello ospitante, in una specie di fast-food. Il giorno dopo siamo andati a vedere il centro a piedi, piccolo, ma carino e molto moderno, abbiamo fatto un po' di shopping, il pomeriggio siamo andati a trovare la mia sorella ospitante, Sophie, a casa sua (sfortunatamente non parlava inglese, come anche i genitori del mio padre ospitante, quindi non ci siamo detti un granchè, solo qualche sorriso e un "hej").
Nei giorni seguenti ho fatto talmente tante cose che ho dei ricordi confusi(parlare inglese non è un problema, ma sentire gli altri parlare un'altra lingua ti confonde ed è frustrante ogni tanto, ma me la caverò!), ma diciamo che più o meno le cose che ho fatto sono: giocare a pallavolo nel campo da tennis della scuola, andare a visitare tanti dei parenti svedesi della mia famiglia, fare shopping, andare in bicicletta in giro per il paese, fare il bagno in un lago con 10/15 gradi, andare a scuola con il diluvio, giocare a bowling e a mini-golf, visitare una chiesa antica in un paesino chiamato Öjebyn, vedere le casette rosse sul mare,ecc..
Ora sono appena tornata dal secondo giorno di scuola, che è stato davvero lungo e stancante, ma allo stesso tempo divertente; ho anche parlato con tante persone gentili e simpatiche!
Hej då!
Öjebyn, il paese dove ho trovato la mia pace interiore!

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